Il mistero dell'assassino misterioso - Compagnia dei Teatranti Bisceglie

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Il mistero dell'assassino misterioso

BREVE TRAMA
E' in scena un giallo. Un giallo dai toni brillanti, di chiara matrice anglosassone. Il detective Mallory ha riunito nel salone principale del castello i sospetti assassini della contessa Worthington. Ma dopo soli cinque minuti uno degli attori ha un malore e sviene. Si chiude il sipario, si cerca di tranquillizzare la platea, si chiede un pò di pazienza. Quando sembra non esserci altra soluzione se non concedere al pubblico la possibilità di tornare, il tecnico audio si offre di interpretare il ruolo lasciato vacante poichè, sostiene, di aver visto molte repliche. Malgrado le resistenze del regista-autore lo spettacolo prosegue con il nuovo acquisto e da questo momento rovina miseramente fino all'annichilente epilogo. Le difficoltà crescenti dell'improvvisato attore, la sua cialtroneria, la sua arroganza minano esponenzialmente la trama del giallo peraltro esile, scatenando via via gli egoismi e meschinità degli altri attori disposti a tutto pur di prendersi un applauso in più e non affondare con la nave.

NOTE DI REGIA
Bisognava cogliere e mettere in pratica il discorso del metateatro, tanto caro alla coppia comica Lillo & Greg, il quale scardina con perfidia il delicato equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro più professionistiche e dilettantistiche, ma quello su cui si fondano la maggior parte dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità. I ritmi serrati, le battute oblique, l'onnipresente umorismo di situazione e non ultima la cornice del giallo, caratteristiche essenziali de " Il Mistero dell' assassino misterioso", rendono questa commedia elettrizzante, avvincente e fuor di dubbio divertente.

DATI TECNICI
I cambi luce, pur non essendo nella sostanza complicati, sono di fondamentale importanza in questa commedia, perché determinano anche il cambio di recitazione da personaggi ad attori e viceversa.
La strumentazione di base prevede l'utilizzo di n.4 par da 1.000 watt e n.2 par da 2.000 watt (in alternativa n.6-8 par da 1.000 watt) nonché di n.3 zenit o sagomatori (in alternativa n.2 sagomatori + n.1 occhio di bue).
Per l'audio si richiedono n.1 lettore cd, n.4 microfoni crown o panoramici sulla scena, n.1 microfono/pulce o microfono/archetto e n.1 radiomicrofono dietro le quinte.
La scenografia è composta da pannelli alti mt.3,00 e larghi circa mt.1,00 di cui n.2 con finestroni, n.2 con archi ad angolo acuto, n.1 con porta e n.1 con servitù di passaggio.
Gli arredi essenziali di scena sono composti da un divano biposto, due poltrone o sedie antiche, una libreria, un pendolo, un mobile/letto a 2-3 ante, un tavolino basso, un comodino.


 
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