Sorelle zitelle, Spose novelle - Compagnia dei Teatranti Bisceglie

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Sorelle zitelle, Spose novelle


BREVE TRAMA

"Sorelle zitelle, spose novelle", commedia brillante in 2 atti, narra di due ricche sorelle 35/40enni bigotte, molto legate ai loro principi di castità, alla ricerca eterna del principe azzurro, assidue frequentatrici della loro parrocchia tanto è vero che intendono donare al parroco Don Giuliano un prezioso bene di famiglia (si scoprirà poi essere il presepe del loro defunto padre).
Piero Logatto, marito e vedovo della loro povera sorella defunta Celestina, viene a sapere della donazione ma crede che si tratti delle proprietà di famiglia e cioè case, terreni, alberi, animali vari ecc. ecc. dei quali un giorno lui spera di averne una parte.
Da questo equivoco nascono una serie di gags divertenti che vedono protagoniste, oltre alle due sorelle ed al parroco, altri tre personaggi caratteristi (Osiride la veggente, l'avvocato Damiano Calore ed il cameriere Batò Treossi), perchè proprio il segreto di questa commedia sta nella caratterizzazione di ognuno dei personaggi ad esclusione del Logatto, diciamo così...l'unico "normale" del cast.

DATI TECNICI

Per tutti gli atti vi è stessa scenografia e luci bianche fisse; non si richiedono dunque particolari effetti o missaggi luce ad eccezione del prologo iniziale, dove un occhio di bue o tre zenit oppure due/tre quarzine sono necessarie per illuminare la veggente e le due sorelle posizionate sul boccascena prima dell'apertura del sipario.
Per quanto concerne l'audio è necessario n.1 lettore cd, 3/4 microfoni crown o panoramici sulla scena ed un microfono/gelato dietro le quinte.
La scenografia è composta da pannelli alti mt.3,00 e larghi circa mt.1,00 e pochi nonché essenziali arredi di scena (un piccolo divano a tre posti, una poltrona, un tavolino basso, un tavolino alto, un mobiletto o consolle portatelefono).
 
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